Gran Teatro La Fenice

La Fenice risorge anche grazie all'informatica



Gran Teatro La Fenice La Fondazione IBM Italia, attraverso un'importante donazione al Gran Teatro La Fenice consistente nella realizzazione di una soluzione composta da sistemi, software e formazione, ha voluto consolidare in Italia l'era dell'utilizzo dell'informatica nella progettazione virtuale degli spettacoli teatrali.

Grazie ad un potente sistema informatico, ad un software specializzato e ad un team di lavoro competente e appassionato, si è elaborato il modello tridimensionale del PalaFenice, per passare successivamente allo studio dell'adattamento e della progettazione di scenografie.

La prima di queste scenografie progettata informaticamente è stata per la "Lucia di Lammermoor" di G. Donizetti, seguita da "Romeo e Juliette" di H. Berlioz: è stato possibile elaborare e rielaborare le scenografie delle suddette opere, di volta in volta variando le scene, provando le luci, cambiando la visione prospettica, simulando effetti teatrali.

La Fondazione IBM Italia, IBM e la Fondazione Teatro La Fenice hanno consolidato la loro una partnership tecnologica attraverso la realizzazione di un’infrastruttura denominata “Digital Sipario” che ha consentito al prestigioso Teatro veneziano, a partire dalla stagione lirica 2004-2005, di aprire le porte a una più ampia divulgazione dell’attività artistica e di contribuire alla preservazione di un ricco, ineguagliabile patrimonio culturale.

La soluzione “Digital Sipario” permette al Teatro La Fenice di:

  • proteggere il proprio patrimonio artistico dal deterioramento
  • rendere accessibile l’intera produzione artistica via Intranet/Internet, ovunque, dovunque
  • arricchire l’esperienza della fruizione artistica con collegamenti e approfondimenti legati al background storico e sociale dell’opera d’arte
  • consentire la visualizzazione dei contenuti artistici con le più avanzate tecnologie audio e video